Mese: Agosto 2020

Entremets tutta-carne

Entremets tutta-carne

Arrivato il momento degli intermezzi, in un banchetto tutta-carne, non possono mancare i ravioli. In realtà non è sempre molto chiaro capire di cosa si tratti, se di pasta ripiena o semplicemente di gnocchi. cioè una sorta di ravioli ignudo, come ancora oggi di usano 

Prima di lasciare la tavola

Prima di lasciare la tavola

Nel banchetto classico alla francese c’è una portata o servizio che si chiama Issue de table, cioè prima di lasciare la tavola. Sono, in genere, sfizi dolci, non delle vere e proprie torte, piuttosto piccole cose come biscotti o, come in questo caso delle crepe o crespelle.

Crispellae

130 gr farina, 3 uova, 3 dl latte, sale, zafferano, 40 gr burro, 3 cucchiai di zucchero o miele per finire

Amalgamate le uova con latte e farina; aggiungete 20 gr di burro fuso, un pizzico di sale, zafferano e un cucchiaio di zucchero. Lasciate riposare la pastella per un’oretta. Scaldate la padella, imburratela e versare il composto a cucchiaiate, per fare delle crespelle. Si servono calde con zucchero o miele tiepido. Et comede.

E’ la classica ricetta delle crepes, con l’aggiunta dell’elemento medievale, stavolta zafferano.

Una variante profumata si trova nel Liber de Coquina:

De fristellis : pro fristellis faciendis, recipe farinam distemperatam
cum albumine ovorum; et pone flores sambuci vel alios flores
quoscumque volueris, et diversifica colorem secundum vocem et cum
quibus salsamentis volueris. Pone ad coquendum in lardo.

Fristelli

4 albumi               200gr farina              80gr zucchero           sale q.b.           50gr burro  1 cucchiaio di fiori di lavanda tritati

Si sbattono gli albumi con lo zucchero e il sale; non devono montare troppo, basta amalgare bene. Si aggiunge la farina setacciata e i fiori di lavanda. Attenzione ai grumi! Scaldare il burro in una padellina e fare delle frittatine non troppo sottili. Mangiare calde.

foto (5)

Ho sostituito i fiori di sambuco, che non sono riuscita a trovare, con i fiori di lavanda secondo quanto ben specificato nella ricetta, flores quicumque volueris, con qualunque fiore tu voglia.

Queste ricette sono molto semplici e si ritrovano praticamente in ogni cultura culinaria fino ad oggi: dall’antica Roma (leggi qui), per tutto il Medioevo (leggi qui, qui e qui) fino ai nostri giorni con nomi diversi (leggi qui).

Forni e fornelli: il mestiere del cuoco

Forni e fornelli: il mestiere del cuoco

Immaginate un castello medievale in una serata d’inverno, grandi stanze, soffitti altissimi, muri di pietra nuda, un gran freddo e poca luce tremolante delle torce e delle candele accese un po’ ovunque. Sarà forse romantico per qualcuno, ma se la vita era dura per i