Mese: Dicembre 2016

Pan di zenzero medievale

Pan di zenzero medievale

Se vi dico Pan di spezie, a cosa pensate se non al Natale? A quello freddo, con la neve, in attesa che arrivi Babbo Natale con le sue renne, magari sorseggiando del vin brulè… In effetti, sebbene non sia propriamente una tradizione italiana, ma piuttosto 

I gatti di Lucia

I gatti di Lucia

Il 13 dicembre (oltre ad essere la notte più lunga che ci sia…) è la festa di Santa Lucia, venerata dalla Chiesa cattolica come martire. Lucia fu barbaramente uccisa nel IV secolo perché cristiana, denunciata da un pretendente rifiutato. La tradizione vuole che fosse nata 

La festa delle luci

La festa delle luci

img_4495

Hanukkah o Channukka è la festa ebraica delle luci; dura otto giorni e comincia il 24 dicembre, come il Natale cattolico. Il termine in ebraico significa inaugurazione perché si ricorda la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme  nel 165 a.C. e il miracolo connesso a questo evento. Infatti Giuda Maccabeo ordinò di purificare il Tempio  e di accendere le luci del Candelabre. I lumi, alimentati ad olio avrebbero dovuto ardere per otto giorni, ma purtroppo l’olio che si riuscì a trovare sarebbe bastato solamente per un giorno. Si decise comunque di accendere un candelabro chiamato Menorah di stagno e ferro. Ed ecco il miracolo: i lumi non si spensero il giorno dopo, ma continuarono ad ardere per tutti i giorni del festeggiamento. Ancora oggi, gli Ebrei usano accendere ogni giorno una candela del candelabro a nove bracci a ricordo del miracolo dell’olio.

Questa la parte storico-religiosa. Passiamo a qualcosa di più prosaico e procuriamoci una padella e del buon olio extravergine di oliva; infatti, in questi giorni di festa, si usa mangiare pietanze fritte, saporite e gustose, e non pensiamo al colesterolo..

Navigando in Internet, ho scelto tre piatti che mi sembrano più caratteristici del periodo:

Latkes, frittatine con patate e cipolla, accompagnati da panna acida, sufganiot, specie di krapfen ricoperti di zucchero farcite con marmellata di fragole e Blintzes crepes ripiene di ricotta.

Cominciamo con il salato:

Latkes

3 patate a pasta gialla, 1 cipolla piccola, 1 uovo, 1 cucchiaio di farina, sale q.b.

Grattugiare le patate con una grattugia a fori grossi all’interno di un tovagliolo pulito; poi chiudere e strizzare bene per far uscire l’acqua in eccesso. In un contenitore capiente sbattere l’uovo con il sale, aggiungere la farina, le patate e una cipolla tritata finemente. Deve risultare un impasto omogeneo, non troppo duro. Scaldare l’olio in padella e cuocere una mestolata di composto alla volta, rigirando spesso. Servire calde.

img_4487

Sufganiot

500 gr. di farina 0, 25 gr. di lievito di birra fresco, 100 gr. di zucchero, mezzo bicchiere di latte, un pizzico di sale, 1 uovo, acqua tiepida a necessità.

Sono delle frittelle simili ai krapfen, ma dalla lavorazione più semplice; si versa la farina sulla spianatoia e si fa un buco al centro. All’interno versare il lievito sciolto in poca acqua tiepida, il latte, l’uovo, sale e zucchero. Cominciate ad intridere la pasta con le mani, aggiungendo acqua se l’impasto lo richiede. Lavorare per una mezz’ora, poi fare una palla, coprire e lasciar riposare al caldo per un’ora. Passato il primo tempo di lievitazione, stendere l’impasto ad un paio di cm. e tagliarlo con un coppapasta tondo di 8-10 cm. di diametro.

img_4485

Lasciar riposare i cerchietti per un’altra ora, A questo punto si friggono in abbondante olio caldo, si scolano, si tuffano nello zucchero e, se gradita, si farciscono con marmellata di fragole.

img_4490

Blintzes

Per le crepes: 3 uova, 250 gr. di farina, un pizzico di sale, 1 cucchiaio di zucchero, circa mezzo lt. d latte

Per farcire: 300 gr. di ricotta, semi di vaniglia, 1 limone, 50 gr. di zucchero

Preparare la pastella: sbattere le uova con zucchero e sale, aggiungere la farina e il latte gradatamente, per ottenere un impasto fluido e senza grumi. Scaldare una padella antiaderente leggermente unta di burro e cuocere un mestolo di impasto alla volta. Impilate le crepes una sull’altra per mantenerle in caldo. Intanto montare la ricotta con lo zucchero, i semini di vaniglia e una grattugiata di scorza di limone. Farcire le crepes con la crema e chiudere a pacchetto.

img_4494

Queste ricettine, prese in prestito dalla cucina ebraica, non sfigureranno sulla tavola natalizia della Vigilia. Buone anche per una merenda  o una colazione energetica.

 

img_4492

 

 

 

 

 

 

Sitografia: www.labna.it