Facciamo un passo indietro

Ateneo di Naucrati fu grammatico e scrittore, di origine egiziana, vissuto probabilmente nel II sec. d. C. Come recita Wikipedia, di lui ci è arrivata solo un’opera, i Dipnosofisti, I dotti al banchetto, nella quale appunto i dotti dibattono su vari argomenti, ma soprattutto di cibo, vino e divertimento. Il banchetto in questione era stato organizzato da un ricco pontefice romano, Publio Livio Larense, ed è l’occasione per mangiare, bere e fare filosofia.

Interessante mi è sembrata la ricetta di una specie di frittelle a base di formaggio, tipiche della cucina romana, di cui parla anche Catone nel De agri cultura, di almeno un secolo più antico. Mi ha incuriosito l’uso orientale dei semi di sesamo e provandole il risultato è molto buono!

Ecco la ricetta, ovviamente nella mia interpretazione:

Palline al sesamo

300 gr. di formaggio fresco morbido, 2 cucchiai di tahini (salsa di sesamo), 2 cucchiai di semi di sesamo, 2 cucchiai di zucchero, farina q.b., burro per la padella, miele per decorare

Ricetta facile e veloce: mescolare bene il formaggio con tahini, sesamo e zucchero. Poi aggiungere gradatamente della farina 00 per ottenere un impasto morbido e lavorabile con il cucchiaio. Lasciare riposare in frigorifero per mezz’ora. Riprendere poi l’impasto e, aiutandosi con due cucchiai formare delle piccole sfere. In una padella sciogliere del burro senza farla scurire e cuocere le palline a fiamma dolce, rosolandole bene. Servire subito irrorate di miele.

Io ho usato della ricotta, ma si possono usare altri formaggi come crescenza o raveggiolo. Non eccedete in farina perché devono risultare morbide e cremose. Il miele dovrà essere fluido, acacia o millefiori andranno benissimo. E buon appetito!