Tomacelli in salsa

Tomacelli in salsa

Alzi la mano a chi non piacciono le polpette…Nel Medioevo ovviamente si cucinavano ma non si chiamavano così; il termine pulpeta si trova solo dopo il ‘400 e in realtà sta ad indicare un involtino di carne con lardo ed erbette (vedi).

Quelle che più somigliano alla nostra idea di polpette sono i tomacelli o mortarelli del Liber de coquina trecentesco. In genere venivano preparate con fegato di maiale lessato e tritato, avvolte nell’omento e fritte nel lardo, un piatto non proprio dietetico! Quelle che ho preparato sono una variante gustosa, fritte in olio e molto speziate. Da provare anche preparate con il pesce.

Tomacelli di pesce

400 gr. di polpa di pesce già cotta, prezzemolo, maggiorana, rosmarino, cipolla, finocchietto, spezie varie, poca farina, olio EVO

Tritare il pesce e unire prezzemolo, rosmarino, maggiorana, (tritati) sale, pepe e spezie. Fare delle polpette e infarinare.

Farle rosolare in un soffritto fatto con cipolle tritate, finocchietto, prezzemolo e olio EVO. Servire calde.

“Et si volueris in eisdem oleribus decoque salcicias vel alias carnes…”

Tomacelli di carne

400 gr. di macinato di maiale, spezie, sale, prezzemolo tritato, olio per friggere

Semplicemente fare delle piccole polpette con gli ingredienti di cui sopra e friggere come se non ci fosse un domani…

Le spezie non sono specificate, quindi ognuno usi quelle che preferisce; per me cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zenzero e grani del paradiso. Mi sono presa una licenza poetica sulla modalità di cottura, perché la ricetta originale è più composita. La farò la prossima volta!