Pan di zenzero medievale

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Se vi dico Pan di spezie, a cosa pensate se non al Natale? A quello freddo, con la neve, in attesa che arrivi Babbo Natale con le sue renne, magari sorseggiando del vin brulè…

In effetti, sebbene non sia propriamente una tradizione italiana, ma piuttosto nordica, diciamo dalla Germania in su, in realtà le origini sono decisamente mediterranee. Già gli antichi Greci amavano consumare un pane addolcito con l’onnipresente miele e profumato da chissà quali spezie e i Romani erano soliti preparare focacce di farro dolci. La leggenda racconta che, perse le sue tracce per qualche secolo, sia ritornato prepotentemente alla ribalta in  Europa nel X secolo, ad opera di un San Gregorio, vescovo d’Armenia, che era solito offrirlo ai suoi ospiti. Sicuramente il Medioevo amava smodatamente le spezie, che venivano impiegate ovunque nella preparazione dei cibi, e nulla vieta di pensare che finissero anche nel pane. Il problema è che non ci sono molte ricette per la panificazione perché non era compito del cuoco, ma del fornaio, quindi non avrebbe avuto senso inserire questo tipo di preparazione nei ricettari destinati appunto, ai cuochi.

Oggi è il dolce tradizionale del Natale dell’Europa del Nord, dove si chiama Gingerbread o pain de epices, sia in versione soffice sia in quella croccante di biscotto. Addirittura in Alsazia, a Gertwiller, esiste un museo dedicato al Pan di Spezie, ( il Palais du pain d’epices ) dove sono raccolti tutti gli utensili e gli strumenti necessari alla sua preparazione; alcuni pezzi sono antichi di due secoli.

Ci sono tantissime ricette in rete: questa è la mia, che strizza un po’ l’occhio alla cucina medievale, ovviamente…

Biscotti di pan di zenzero

400 gr. di farina, 100 gr. di zucchero di canna, 100 gr. di burro, 1,5 dl. di miele scuro (tipo castagno o abete), un pizzico di sale e uno di bicarbonato, 1 uovo e 1 tuorlo, zenzero, cannella, chiodi di garofano e noce moscata in polvere.

Si  scioglie il burro su fuoco dolce con il miele e lo zucchero. Quando è tiepido si aggiungono le spezie in polvere, sale e bicarbonato. Fate una fontana con la farina e nel buco centrale versare gli ingredienti liquidi e le uova. Impastare bene per fare un panetto che riposerà una mezz’oretta in frigorifero.

Riprendere la pasta, stenderla ad un cm. e lasciare libera la fantasia…Cuocere in forno caldo a 180° per circa 15 minuti.

Con l’albume avanzato e 150 gr. di zucchero al velo, fate una bella glassa bianca per decorare i biscotti.

Per una versione più golosa, aggiungere due bei cucchiaioni di cacao amaro e un altro cucchiaio di miele.

La triade capitolina delle spezie, cannella-zenzero-chiodi di garofano è pienamente medievale. Quindi…niente di nuovo sotto il sole!!

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