Happy Easter!

simnel cake (3)

Omne vivum ex ovo ben rappresenta il pensiero antico che vedeva nell’uovo un simbolo del principio di vita; la nascita del mondo a partire da un uovo, è un’idea tra le più diffuse fra i popoli dell’antichità.” Per questo motivo si scambiano uova a Pasqua, perché simbolo di rinascita e Resurrezione. Possono essere di cioccolato o semplicemente uova colorate, ad esempio di rosso, come in Grecia, dove rappresentano il sangue di Cristo.

Accanto alle uova, non può mancare la tradizionale colomba, un lievitato classico farcito di canditi e mandorle che mette d’accordo quasi tutte le confessioni religiose, di chiara origine medievale. Per quel che mi riguarda aggiungerei la pastiera napoletana da regalare ad amici e parenti.

pastiera

Non potevo però non appagare la mia curiosità per le antiche tradizioni estere e così vi suggerisco la Simnel cake anglosassone, conosciuta e preparata sin dal Medioevo. La leggenda vuole che sia stata inventata da un tale Lambert Simnel, pretendente al trono d’Inghilterra nato nel 1477; in realtà la torta si conosceva già almeno 200 anni prima della sua nascita. Il termine simnel forse deriva dal latino simila che indica la farina fine. Si prepara il Sabato santo per essere consumata il giorno dopo, Domenica di Pasqua.

simnel cake (1)

Simnel cake

175 gr. burro     175 gr. zucchero di canna         3 uova            175 gr. farina             un pizzico di sale   300gr. uvetta          55 gr. canditi misti            la scorza grattugiata di un limone      mezza bustina di lievito   cannella e zenzero in polvere           marmellata di albicocche             200gr. pasta di mandorle

Montare il burro con lo zucchero; aggiungere le uova, la farina sale, spezie, uvetta e canditi. Stendere un pezzo di pasta di mandorle sottilissimo e ritagliare un cerchio di 16 cm. di diametro. Prendete uno stampo di 18 cm. di diametro e coprite il fondo con carta forno. Versare metà impasto, coprire il cerchio di pasta di mandorle e versare l’altra metà di impasto. Mettere in forno caldo a 180° per un’oretta coprendolo se scurisse troppo.

simnel cake (8)

Far raffreddare; a questo punto spalmare di marmellata di albicocche e ricoprire con una sfoglia sottile di marzapane. Con l’aiuto della marmellata attaccare in cerchio 11 palline di marzapane.

simnel cake (2)

La decorazione ricorda gli undici apostoli dell’Ultima Cena escluso il traditore Giuda. Nell’impasto ho aggiunto un po’ di lievito che però non è presente in tutte le ricette; se ne potrebbe fare anche a meno visto che la consistenza non è sofficiosa ma densa e compatta. Per questo motivo si conserva intatta per alcuni giorni.

Torta buonissima, ricchissima, un po’ pesantuccia, profumata e dolce che più dolce non si può. Vale comunque la pena assaggiarla per provare un pezzetto di storia anglosassone…