Fritti caldi, caldi

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Si sta avvicinando il Carnevale e nella mia cucina si comincia, ovviamente, a friggere di tutto un po’, dal salato al dolce, in barba alla colesterolo e alla ciccia. Per chi è della mia stessa scuola di pensiero, provi questi fritti medievali. Cominciamo da quelli dolci:

Fritelle da Imperadore magnifici.Se tu voy fare fritelle da Imperadore, toi la chiara de l’ ova e fete de formazo frescho, e battile cum la chiara de l’ ova, e mitige un pocho de farina e pignoli mondi. Toy la padella cum assay onto, falo bolire e fay le fritelle. Quando sono cocte, polverizali ben zucharo e tienli caldi, etc.

Frittelle del magnifico imperatore (forse addirittura Federico II…): 4 albumi leggermente montati a neve con un pizzico di sale a cui si aggiungono 300 gr. di ricotta setacciata, 3 cucchiaioni di farina e 3 di zucchero, e per finire una manciata di pinoli. Si fa un bell’impasto e si frigge a cucchiaite nell’olio bollente. Servire caldissime cosparse di zuccchero.

Frittelle del magnifico imperatore

 Fritelle bianche. A ffare fritelle bianche, toy late de mandole e formento, e sfarinato destempera insiema e lassali levare, po’ fa le fritelle. Quando sono cocte, polverizali del zucharo e sono bone.

Più semplicemente, frittelle bianche: 300gr. di farina, mezza bustina di lievito vanigliato, 2 cucchiai di zucchero e un pizzico di sale, latte di mandorle quanto basta per fare un impasto sodo. Friggere a cucchiaiate nell’olio di prima e mangiare cosparse di zucchero.

Frittelle bianche

Classicissime frittelle di mele e uvetta. Sarebbero per la Quaresima, ma vabbe…

Fritelle de pome per quaressima.Toy le pome e mondalle, po’ taia a modo de hostie e fa un sugolo de farina con sufran, e mitige uva passa, e miti queste pome in questo sugolo; po’ le frige con olio zascuna per si, polverizali zucharo quando eno cocto, etc.

Si prendono due mele sbucciate a cui si toglie il torsolo (con l’apposito attrezzino). Si tagliano a fettine sottilissime come hostie e si mettono in un sugolo fatto con 200gr. di farina, una manciata di uvetta, un pizzico di sale e un cucchiaio di zucchero. Aggiungere acqua per fare una pastella liscia, non troppo liquida. Friggere e mangiare, ovviamente con lo zucchero sopra!