Apples in variazione

Apples in variazione

Il più antico testo di cucina inglese è il Form of Cury, dove cury sta per il francese cuire cioè cucinare. Forse fu scritto addirittura dal cuoco di corte di Riccardo II, alla fine del Trecento; sicuramente tratta ricette per banchetti signorili, con ingredienti costosi come le spezie e lo zucchero. Per la prima volta vengono citati zenzero, noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo e pepe e piatti che risentono delle influenze mediterranee come quelli a base di verdura e di pasta.

Seguono per il secolo successivo il Liber cure cocorum, che nonostante il titolo è in lingua inglese, e il Gentyll Manly Cokere, più interessante e composito.

Da questo testo e da qualche mela abbandonata da qualche giorno nel cesto della frutta, mi sono lasciata coinvolgere per fare due dolcetti sfiziosi e semplici. Il primo è in tema carnascialesco ed è un classico rivisitato, il secondo è un dolce tipicamente inglese, il pudding.

Il testo originale è in inglese antico, difficile per le mie orecchie e per la mia comprensione:

For fryturs

With egges and flowr a bator thow make
Put barme ther to I vnder take
Collor hit with saferon or thow more do
Take pouder of pepur and cast ther to
Kerve Appyls evyn A thorte cast þer yn
Fry ham in swete grece no more I myn
Cast sugur ther to yf thow be gynne

La ricetta è la seguente:

Fryturs (frittelle)

Si sbattono due uova con un pizzico di sale, pepe, mezza bustina di zafferano, 80 gr. di farina. Si aggiunge un cucchiaino di lievito per torte salate sciolto in poco aceto tiepido e si fa riposare il tutto al fresco per mezz’ora.

Intanto si sbucciano e si affettano tre belle mele. Scaldare la padella dei fritti con abbondante olio (io uso quello EVO), immergere le fette di mele nella pastella e friggerle in olio caldo. Sgocciolare, cospargere di zucchero e…mangiare!

Passiamo al pudding: non sono un’appassionata di polentine, ma questo è proprio buono…

A Potage of Roysons

4 mele, 100 gr. di uvetta, 1 cucchiaio di zucchero, 80 gr. di farina di riso, 3 dl di latte di mandorle, zenzero in polvere

Lessare le mele sbucciate e affettate in acqua. Scolare, passare al mixer e rimettere in pentola con il latte di mandorle, l’uvetta e lo zucchero. Quando arriva a bollore, aggiungere la farina di riso e mescolare bene per addensare leggermente.

Spegnere il fuoco aggiungere zenzero in polvere e servire tiepido. Se gradito, si può grattugiare sopra dello zenzero fresco.

Il nome della ricetta è un evidente francesismo nel termine potage, mentre Roysons corrisponde al moderno raisins, cioè uvetta. Questo piatto, molto semplice, può essere servito dopo una cena leggera, scalderà il cuore in queste ultime serate invernali!

 

Per la cucina inglese molto interessante il sito: www.godecookery,com